Fondata nel 1950, l’associazione si occupa principalmente di raccolta e organizzazione delle statistiche relative al mercato automobilistico italiano per ciò che riguarda i marchi stranieri.
L’aspetto statistico ricopre un ruolo importante nell’industria automobilistica; il monitoraggio delle tendenze di mercato, per segmento e alimentazione, offre riscontri importanti per le scelte strategiche dei grandi costruttori. In Italia, ad assolvere una funzione di rilievo nel settore automotive è l’UNRAE, ovvero l’Unione Nazionale dei Rappresentanti Autoveicoli Esteri.
In altre parole, è l’associazione che riunisce i marchi automobilistici stranieri presenti in Italia con prodotti che vanno dalle classiche autovetture ai veicoli commerciali, passando per bus, caravan e rimorchi. Il ruolo principale dell’Unione è quello di dialogare con le istituzioni fornendo analisi, statistiche, dati e prospetti inerenti il mercato auto italiano. Dal 12 aprile 2017, l’associazione è presieduta da Michele Crisci, Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Car Italia. La sede è a Roma, al numero 25 di Via Abruzzi.
La fondazione dell’unione
L’Unione nasce il 24 novembre 1950; i dieci soci fondatori sono: Guglielmo Bolla, Paolo Borghese, Renato Bornigia, Frederick L. Cole, Alfredo Fattori, Fernando Martorelli, Andrea A.C. Maxwell, Ernesto Nussbaum, Giorgio Pieroni e Salazar Sarsfield. Al momento della costituzione della UNRAE, le vetture di produzione estera circolante in Italia erano 124 e rappresentavano lo 0.16% della quota mercato; dodici anni dopo la nascita, il novero dei soci si allargò fino a contarne 19.
I marchi associati UNRAE
L’associazione divide i marchi presenti al proprio interno in base al settore in cui operano. “Oggi sono 46 le Aziende associate all’UNRAE” – come si legge sul sito ufficiale – “che fanno parte di una realtà economica che, direttamente o indirettamente, nella distribuzione e nell’assistenza, registra un fatturato di 53 miliardi di euro e 160.000 occupati nelle circa 2.600 Concessionarie, 11.100 officine autorizzate e nelle Case Madri presenti in Italia“.
Nello specifico, le aziende associate si dividono in: distributori di autoveicoli e veicoli commerciali (22), produttori di veicoli industriali e rimorchi (18), distributori di autobus (8), distributori di ricambi e accessori (3). All’interno dell’Unione esistono inoltre tre sezione specialistiche che rappresentano, rispettivamente, il settore dei veicoli industriali (al cui interno rientrano i gruppi relativi a rimorchi, semirimorchi e allestimenti), quello degli autobus e quello di autocaravan e caravan. Per il segmento delle autovetture, all’interno dell’Unrae sono presenti:
- Audi
- BMW
- Citroen
- Dacia
- Daihatsu
- Jaguar
- Land Rover
- DS Automobiles
- Ford
- Great Wall
- Honda
- Hyundai
- Isuzu
- Kia
- Lexus
- Mahindra
- Maybach
- Mazda
- Mercedes-Benz
- Mini
- Mitsubishi
- Nissan
- Opel
- Peugeot
- Porsche
- Renault
- SEAT
- Skoda
- Smart
- Ssangyong
- Subaru
- Suzuki
- Toyota
- Volkswagen
- Volvo
Nella categoria ‘autobus‘, invece, sono associati all’UNRAE VDL, Man, Mercedes-Benz, Scania, NeoPlan, Setra, Solaris e Volvo. I produttori di caravan e autocaravan presenti all’interno dell’associazione sono: Adria, Burstner, Carthago, Dethleffs; i marchi del segmento ‘veicoli industriali’, invece, sono i seguenti: Daf, Isuzu, Man, Mercedes-Benz, Nissan, Renault Trucks, Scania e Volvo.
I servizi UNRAE e le pubblicazioni dell’associazione
Tramite una società controllata al 100%, la UNRAE fornisce servizi di “produzione, elaborazione e analisi dei dati del mercato automotive, nuovo e usato“. In collaborazione con la società di Servizi Informatici AZ Info, la Servizi RAE 88 sfrutta una enorme banca dati che permette di elaborare dati relativi ad ogni dimensione del mercato automobilistico, dai volumi ai segmenti, dalle alimentazioni all’usato. Tali servizi vengono erogati tramite un apposito ufficio che rappresenta il primo contatto per le aziende che intendono usufruirne.
L’attività dell’ente prevede anche pubblicazioni statistiche e i cosiddetti ‘pocket UNRAE’. Per quanto riguarda la prima voce, si tratta dei report – resi pubblici con cadenza mensile – inerenti le varie voci del mercato automobilistico nazionale. Ne sono un esempio il prospetto sulle immatricolazioni mensili (sia in Italia che in Europa), che recano informazioni relative alle vendite di autoveicoli, organizzate per nazione e per gruppi. In aggiunta, ogni anno l’associazione pubblica – di solito a maggio – il prospetto relativo al parco auto circolante nell’anno precedente, dedicando l’indagine a vari segmenti (autovetture, autobus, veicoli commerciali e industriali). Tra le pubblicazioni statistiche dell’unione vi sono anche resoconti di carattere storico dal 2000 in poi.
I ‘pocket’ (ossia formati pieghevoli) invece sono di due tipi; uno riguarda il mercato e viene pubblicato ogni tre mesi: contiene un’analisi per marche, aree geografiche, alimentazioni, segmenti e carrozzerie del mercato auto in Italia; l’altro riguarda le emissioni ed è stato pubblicato nel 2014. Un formato più ampio ‘book’ è pubblicato con cadenza annuale; contiene l’analisi statistica delle performance di mercato per ciascuna voce; infine, a giugno 2018 è stata pubblicata una ‘sintesi statistica’ che copre gli ultimi dieci anni, da gennaio 2008 a dicembre 2017.
La sezione UNRAE richiami
All’indirizzo www.unraeservizi.com è possibile utilizzare un tool online per verificare se l’auto in proprio possesso è coinvolta in un’azione di richiamo. Una volta avuto accesso alla pagina iniziale, basta cliccare sul logo del marchio; fatto questo, va inserito il numero di telaio dell’autovettura e un codice di cinque cifre generato automaticamente. Per effettuare la verifica, bisogna cliccare sul tasto ‘cerca’; non è necessaria alcuna registrazione.
Lo statuto dell’Unione
Le principali caratteristiche dell’UNRAE sono raccolte nello statuto, modificato per l’ultima volta il 12 aprile 2017. L’unione si definisce apolitica e priva di scopi di lucro; l’intento principale è quello di promuovere l’interesse degli associati nei confronti di terze parti, oltre allo studio della disciplina della circolazione stradale ed alla promozione del mercato automobilistico. All’unione possono aderire sia i marchi che si occupano di produzione e distribuzione di veicoli, sia aziende che – sulla base di possibili accordi con i principali distributori – svolgano attività simili; l’adesione all’UNRAE è subordinata al pagamento di una quota associativa annuale.
Le borse di studio UNRAE
Tra le iniziative dell’unione – a partire dal 2000 – c’è anche l’erogazione di borse di studio destinate a studenti universitari. Durante l’anno accademico 2017-2018 sono state messe a disposizione 10 borse, per i laureandi che hanno discusso una “tesi di laurea, nel marketing automobilistico, tra il 1° ottobre 2017 ed il 31 luglio 2018” con voto finale pari o superiore al 105/110. Previa domanda da presentare alla segreteria del Premio, agli studenti risultati vincitori viene riconosciuta una somma pari a 1.200 euro. La proclamazione definitiva è prevista per il 31 ottobre 2018. Coloro i quali risultano destinatari della borsa di studio vengono premiati in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci che si tiene in primavera.
Fonte immagine: https://twitter.com/Federauto_IT
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